Gay & Bisex
La pista ciclabile
di Notturnoxx
24.07.2024 |
61 |
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""mi chiamo Giovanni, e credo che ora verrò a pedalare tutti i giorni con la speranza di rivederti, non sono libero e preferisco non lasciare il mio..."
Era il mio sogno... incontrare qualcuno mentre facevo jogging sulla pista ciclabile: riconosco la difficoltà che succedesse visto che si è in pieno centro ed in pieno giorno, ma la fantasia si sa, galoppa! Eccomi qua di nuovo in corsa appena scendo sulla pista ciclabile decido di cambiare giro e di andare verso il GRA; tutto in tiro, canotta aderente e pantaloncini sgambati da runner con slip incorporato, devo dire che non sono male, indosso le cuffiette e faccio partire la musica dall'iphone ed inizio con la mia solita andatura, poca gente in giro, ancora troppo presto e fa troppo caldo, qualche signore attempato in compagnia di alcune donne ma niente di che. Dopo il primo km vedo venirmi incontro un tipo interessante, sulla cinquantina e con un fisico di tutto rispetto, ma quando lo incrocio il solito saluto tra runner e basta, peccato! In lontananza vedo arrivare 3 ciclisti, sono loro il mio sogno con quelle tutine attillate che evidenziano pacco e culo, ma la cosa che più mi fa impazzire sono le gambe dei ciclisti, le cosce muscolose e depilate da leccare cm per cm. Non appena si avvicinano però mi accorgo che sono troppo anziani per il mio target, inizio a pensare che anche oggi tornerò in doccia a bocca asciutta; continuo la mia corsa lenta voltandomi indietro ogni tanto per vedere se arriva qualcuno di interessante, e mi accorgo che si sta avvicinando un ciclista, sembrerebbe anche un bel tipo, con la tutina bianca e celeste completamente aperta fino all'ombelico, interessante, decido di passare all'attacco sperando di ottenere qualcosa che non sia un pugno in faccia o un una cesta di parolacce. Il ciclista si avvicina sempre più, e quando si prepara a sorpassarmi io faccio il classico fischio di approvazione, che di solito si fa alle ragazze, speriamo bene e di non beccare un omofobo razzista e violento, ma qualche rischio bisogna pur correrlo se si vuole raggiungere l'obiettivo, quindi mi sorpassa ed io fischio in maniera abbastanza sonora, ma lui sembra non accorgersene e continua la sua pedalata, anche se sembra che abbia rallentato un po', sarà una mia impressione; no no, sta proprio rallentando ed anzi si ferma quasi e fa inversione ritornando verso di me, non so se devo iniziare a preoccuparmi, comunque vada saprò difendermi! Arriva a pochi metri da me, che nel frattempo avevo rallentato di molto la già lenta mia andatura, e con un leggero sorriso dice "era per me il fischio?" Dopo un primo attimo di sorpresa decido di giocarmela tutta rispondendo " beh si, devo dire che hai un fisico davvero notevole e poi con questa tutina completamente aperta!" scoppia a ridere, riprendendo la mia stessa direzione di marcia, prendo la palla al balzo e continuo " e comunque non vale, troppo comodo, gli dico ridendo, io a faticare a piedi e tu in bici, peccato che sia una bici da corsa e non abbia una canna dove farmi salire!!" Per tutta risposta, stando al gioco, dice" beh, non posso farti salire sulla canna della bicicletta ma su quest'altra si!" dice toccandosi spudoratamente il pacco costretto nella tutina aderente; non riesco a crederci, sta succedendo proprio quello che speravo ogni giorno (circa 4 a settimana) che corro sulla pista ciclabile. Mi riprendo dalla sorpresa e gli dico" beh allora fammici salire!" E lui con u sorriso a 32 denti mi risponde" Più avanti c'è un gazebo completamente ricoperto da un rampicante, quando arrivi scendi di lato sulla sinistra, io vado avanti per controllare se è accessibile" e parte riprendendo la pedalata veloce: tra me e me non riesco a credere a quello che sono stato capace di fare e ancor più all'evolversi della situazione, inizio già a sentire il cazzo gonfiarsi nei pantaloncini che a fatica coprono l'erezione, ma allo stesso tempo sento anche il mio buchetto iniziare a fremere, un bel maschio in tenuta da ciclista mi sta aspettando per farmi sentire la sua canna! Seguendo il percorso della pista ciclabile dopo una curva, intravedo più avanti il gazebo, aumento l'andatura, ho voglia di maschio, di sesso, di sudore pulito: arrivo al gazebo ed effettivamente sulla sinistra c'è un viottolo tra la vegetazione di canne, mi addentro e noto di lato a terra la bici e poco più avanti lui; ha completamente aperto la tutina ed è già col cazzo in tiro in mano, non è un superdotato ma è davvero un bel cazzo dritto e duro, circonciso e completamente depilato, proprio come immaginavo e come piace a me, non faccio in tempo ad avvicinarmi che mi prende per le spalle e mi abbassa in ginocchio davanti al suo cazzo, sento il suo profumo di uomo misto a sudore fresco, non stantio, e mentre mi abbassa il suo sguardo diventa lussurioso, porco ed anche il tono precedentemente affabile diventa imperativo, maschio, sexy dicendomi " adesso brutta troia fammi vedere cosa sai fare con una canna come la mia!!!" e senza aspettare risposta me lo infila tutto in gola, quasi a farmi vomitare, poi inizia a scoparmi la gola tenendomi la testa e dirigendo lui l'andamento della pompa, cosa che a me non dispiace, mi piace il maschio autoritario, come piace esserlo a me quando faccio l'attivo. Mi tiene la testa e mi infila il suo cazzo duro sempre più in fondo, sento il suo inguine liscio di depilazione, ed io preso dalla foga abbraccio le sue cosce muscolose da ciclista ed arrivo sempre più in fondo con la pompa, lui inizia a mugolare ed a dirmi le peggiori nefandezze, è un vero maschio a cui piace comandare e tenendomi la testa contro l'inguine con il suo cazzo ben piantato in gola mi riempie di sborra calda e gustosa dicendomi " bevila tutta brutta troia, senti che buon sapore, ingoiala tutta e puliscimi il cazzo!" Ed io ben felice obbedisco. Finito di ingoiare tutta la sborra mi libera la bocca e riprende una atteggiamento meno rude, mi invita a sedermi vicino a lui sull'erba, e con mia grande sorpresa si avvicina e mi infila la lingua in bocca, ci sdraiamo continuando a slinguarci come due serpi in amore e dopo un po' ci rilassiamo abbracciati, e mi dice "scusa per prima, forse sono stato troppo violento, ma a me piace cosi" per tutta risposta sorrido e lo gli infilo di nuovo la lingua in bocca, inizio a baciarlo sul collo, sui capezzoli, sull'ombelico, fino ad arrivare do nuovo al suo cazzo che ripulisco con dovizia; lui mi lascia fare incrociando le mani dietro la nuca e chiudendo gli occhi, gradisce molto, ma dopo un po mi stacca da suo cazzo e senza dire niente, ma sorridendo, mi solleva la canotta ed inizia a ciucciarmi i capezzoli, inizia a scendere verso il mio ombelico, poi mi sposta il pantaloncino ed ingoia il mio cazzo fino alle palle, che bella sensazione, ci sa fare ed è molto molto accattivante, tanto che non resisto per molto e gli sparo in bocca la mia sborra, senza scomporsi la trattiene tutta chiude la bocca e si avvicina alla mia iniziando a baciarmi e facendomi sentire il sapore del mio piacere che la sua lingua mi riversa in bocca.
La situazione sta diventando davvero sempre più calda, ed io staccandomi dalla sua bocca un po' imbronciato gli dico "non vale, mi dovevi far sedere sulla canna, invece ora è scarica e... " mi chiude la bocca con la sua e dopo mi dice " mia bella troietta non abbiamo ancora finito!" e prendendomi la mano se la porta sul cazzo che è, incredibilmente, di nuovo in tiro e duro come il marmo, si sdraia completamente nell'erba allarga al massimo la tutina senza per toglierla (molto sexy) e mi dice "è tutto tuo, siediti sulla canna!" senza farmelo ripetere tolgo al volo i pantaloncini e mi impalo in solo colpo arrivando a sentire le sue palle, sembra che vogliano entrare anche loro, lui risponde con potenti colpi di reni "eccolo, bella troia mia, lo senti tutto dentro, la senti la canna?" e facendomi girare di lato col suo cazzo ben piantato nel culo inizia a scoparmi a pecora, grugnisce come un maiale e continua a chiamarmi sua bella troia, mi da colpi sempre più potenti fino a quello finale insieme al suo grido liberatorio, riempiendomi anche il culo ed io, senza toccarmi vengo sull'erba! Ci rilassiamo e uscendo da me si butta sull'erba attirandomi a se ed iniziando a baciarmi con la sua lingua che sembra un altro cazzo per quanto arriva in profondità... "mi chiamo Giovanni, e credo che ora verrò a pedalare tutti i giorni con la speranza di rivederti, non sono libero e preferisco non lasciare il mio cellulare, ma di sicuro ci rivedremo" e riprende a slinguarmi con passione... mi sa che oggi bruceremo molte calorie, e non con la corsa!!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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